A quasi 10 anni dalla sua prima comparsa, la criptovaluta viene ancora utilizzata in maniera strutturata principalmente nel mondo criminale, ovvero nei meandri della rete dove è possibile acquistare l'oggetto e qualsiasi tipo di servizio criminale.
E 'notizia di pochi giorni fa, ma qualcosa girò in rete anche nella fine del 2017, che alcuni gruppi Jihadisti stiano offrendo la moneta virtuale come mezzo di finanziamento per le loro attività. Ne ha parlato il Wall Street Journal in un articolo del 20 febbraio 2018 raggiungibile al link: https://goo.gl/ruqQC4 , ma ulteriori notizie si può trovare anche su Twitter dove si parla di divulgazione e di incitamento alla donazione continua indisturbata sotto gli occhi di tutti.
Diversi POST come questi, sono ancora presenti sul social di San Francisco, con codici di trasferimento per effettuare donazioni in assoluta sicurezza e anonimato. Questo ci deve far comprendere che sta cambiando tutto, ci sarà una rivoluzione anche nel fenomeno del riciclaggio di denaro e nel finanziamento delle attività illecite.
La rivoluzione digitale è molto più veloce del previsto. Bisogna correre ed istituire nuove forme di controllo, nuove task force in grado di controllare non più le strade del quartiere, ma le "tortuose ed infinite" vie del mondo digitale. Serve una politica che faccia in fretta e che faccia bene. I vari passaggi avuti negli ultimi anni sono stati positivi, ma non bastano. Bisogna correre di più! Direttive, Linee Guida, Decreti, Relazioni sulla sicurezza sono stati importanti, ma siamo ancora alle fondamenta di tutto quello che bisogna costruire.